giovedì 17 giugno 2010

Cordoglio per la scomparsa di Claudio Marabini

La notizia dell’improvvisa scomparsa del noto scrittore Claudio Marabini, ha colpito la comunità faentina, per questo motivo il nostro partito lo ricorda con estremo cordoglio ed ammirazione, si unisce e partecipa al dolore della famiglia.
Claudio Marabini è stato un illustre saggista raccontando la Romagna in più occasioni, nei suoi testi di narrativa, ha interpretato come critico alcuni artisti contemporanei, ha quindi, rappresentato in maniera importante, la città di Faenza nel panorama culturale italiano, per cui il Comitato Comunale dell’Unione di Centro intende ricordarne pubblicamente la scomparsa.
Nel corso della sua vita, sono stati numerosi i riconoscimenti indirizzati a Claudio Marabini, segno inconfutabile questo, di una condivisione unanime e diffusa delle sue doti culturali ed intellettuali.
Rappresentando l’UDC a livello Comunale, intendo manifestare le più sentite condoglianze alla famiglia di Claudio Marabini, a titolo personale e dell’intero Comitato Comunale del partito.


Unione di Centro
Comitato Comunale di Faenza
Il Segretario
Massimiliano Dapporto

venerdì 4 giugno 2010

Positiva l'apertura del CEFAL a Faenza

Abbiamo partecipato all’inaugurazione di una nuova sede del CEFAL, Consorzio Europeo di Formazione Professionale che si è svolta a Faenza il 4 Giugno 2010.
E’ un’iniziativa molto importante per Faenza, a sostegno di quelle persone che non riescono ad entrare od a rientrare nel mercato del lavoro, in un momento storico, come quello presente in cui la disoccupazione è sempre più diffusa.
La formazione professionale può essere quella qualificazione che permette ai lavoratori di crearsi una professionalità tale che gli permette di ottenere un’occupazione.
Chiaro che questo non basta a superare il momento di crisi che stiamo vivendo, altri interventi dovranno essere fatti, ma iniziative di questo tipo vanno incentivate e sostenute; la politica, anche quella locale, deve operare in questo senso.
Deve lasciare agli esperti della formazione la libertà e la discrezionalità di scegliere le offerte formative da proporre alle imprese ed alle persone faentine. La funzione sociale di tali centri troverà la massima realizzazione all’interno del contesto sociale nel quale opera se poi concorderà con i soggetti politici, sociali ed economici la strada da seguire, ma senza subire imposizioni di sorta.
Riteniamo quindi che il Centro di Formazione Professionale debba valutare quali professionalità formare, professionalità che possano poi, essere assorbite dalle aziende del territorio.
Siamo quindi favorevoli ad iniziative come quella del CEFAL, siamo sicuri che sarà importante per formare figure professionali che aiutino lo sviluppo economico della nostra realtà dando beneficio alle imprese ed ai lavoratori.


Massimiliano Dapporto