mercoledì 19 settembre 2012

PIANO SOSTA: AL VIA IL REFERENDUM??



A seguito della discussione pressoché tra sordi avvenuta in Consiglio Comunale il 18 u.s. vanno fatte alcune considerazioni.
La prima del tutto evidente, ma rimarcata da pochi, riguarda l’evidente spaccatura all’interno dell’IDV con l’unico rappresentante eletto in Consiglio, che fa scelte palesemente contrarie a quelle dell’unico assessore dell’IDV nominato dal Sindaco. La frattura diventa crepa anche nella maggioranza ove l’assessore Zivieri ricopre, (a titolo personale?), importanti ruoli come quello dell’assessorato al bilancio ed ai lavori pubblici con l’evidente imbarazzo nell’essere contestata dal rappresentante del proprio partito su uno dei progetti che, testardamente ed incurante delle critiche di tanti, porta avanti sul nuovo piano sosta.
Se questa maggioranza è così sicura della bontà del provvedimento perché non propone lei stessa la consultazione referendaria? In realtà rumors di corridoio non danno per scontato il gradimento del provvedimento anche nell’ambito della maggioranza.
La nostra posizione sul progetto di piano sosta è nota: lo riteniamo inutile, dannoso, iniquo e demagogico, ben venga la consultazione referendaria cui daremo il nostro appoggio anche nella raccolta firme e, al di là dei cavilli burocratici che pure vanno interpretati, la necessità di riportare a ragione un provvedimento, che ragionevole non è, deve prevalere su qualsiasi altra argomentazione.
Resta il fatto politico evidente di una maggioranza che perde i pezzi, non essendo più quella uscita dalle elezioni del 2010.
             Gilberto Bucci
Capogruppo Consiliare “La tua Faenza-UDC”

mercoledì 5 settembre 2012

ARGILLÀ - IL RESOCONTO


Sig. Sindaco, si è conclusa l’edizione 2012 di Argillà.

Come di consueto è opportuno tracciare un bilancio dell’evento, tenuto conto che dai banchi dell’opposizione abbiamo sempre votato a favore della realizzazione di Argillà a Faenza.
Buona come al solito l’affluenza di pubblico negli orari di apertura, interessanti gli eventi collaterali realizzati dai faentini, ottima la collaborazione del MIC con eventi di qualità. Poi arrivano le situazioni critiche derivate dalla mancata fornitura dei box standard a tutti gli espositori per pretesi “risparmi”; da qui la disomogeneità degli stands e la mancata fornitura di energia elettrica richiesta invece da ben 102 espositori su 170 per consentire la prosecuzione dell’esposizione anche nelle ore serali. Il black out voluto alle 20,00 ha impedito la prosecuzione serale fino alle 23,00 creando sconcerto tra i numerosi visitatori accorsi soprattutto da città vicine memori dell’edizione 2010 ove ci fu un’importante cornice di pubblico fino alle ore piccole. Un errore costato, da calcoli approssimativi, non meno di 200.000 euro tra mancati acquisti e mancata frequentazione di esercizi.
Ma questa non è la questione più importante legata alla mancata fornitura degli stands; vi è un aspetto, sottovalutato da molti, che è quello della sicurezza. Mentre gli stands forniti erano ancorati da blocchi di cemento collegati da stringhe di tela a norma, gli stands fai da te erano spesso non ancorati a terra, altri erano bloccati in maniera artigianale da latte piene di acqua o sassi collegati da cordini di nylon. Un’immagine da fiera del formaggio più che da evento internazionale che andrebbe assolutamente evitata per il futuro, tenendo conto anche delle rigide disposizioni in materia di sicurezza chiaramente disattese. Fortunatamente che io sappia non è accaduto nulla in tal senso, nonostante le pessime previsioni meteo, il tempo ha tenuto e non ha messo alla prova la tenuta degli stands, ma non si può invocare lo stellone portafortuna in eterno.
Nell’attesa di conoscere il responsabile della sicurezza che si è accollato tutti i rischi e premesso che abbiamo sempre sostenuto che Argillà è una manifestazione internazionale di straordinario interesse per la città, interrogo l’Amministrazione per conoscere se nell’edizione 2014, che auspichiamo si realizzi, sono previsti atteggiamenti diversi da parte della Giunta evitando “risparmi” che tali non sono, che portano solo negatività e danno all’immagine della manifestazione e della città intera ed evidenti rischi per la sicurezza del pubblico e degli espositori.

(Gilberto Bucci)
Capogruppo Consiliare “La tua Faenza-UDC”