sabato 23 luglio 2011

Crisi prezzi ortofrutta

Il gruppo LTF-UDC presenta un o.d.g. da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale, relativo alla gravissima situazione del settore agricolo faentino dentro le spire dell’ennesima crisi dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli. Le ragioni del ripetersi di questa condizione sta nella posizione dominante della GDO sul settore alimentare compresa l’ortofrutta. La situazione è estremamente complessa con migliaia di venditori di prodotti ortofrutticoli e pochi acquirenti organizzati in grado di determinare il prezzo per i fornitori e quello per i consumatori magari decuplicato sullo stesso articolo. L’Autorità per la libera concorrenza dovrebbe, a mio avviso, intervenire per chiudere una condizione inaccettabile che prospetta un eccessivo arricchimento speculativo pur in una filiera cortissima.

Ad aggravare il tutto si è pure verificata una crisi sanitaria dovuta ad un’infezione di E.coli, in Germania ed in Francia gettando un ingiustificato allarme per tutta l’ortofrutta: ad oggi sappiamo che era dovuta ad una contaminazione di un substrato proveniente dall’Egitto. Questa condizione si ripeterà sempre più spesso se i nostri frutticoltori saranno costretti ad espiantare i frutteti e le forniture verranno da paesi in cui le regole sanitarie della produzione sono abbastanza aleatorie e comunque poco rispettate: ovviamente anche questo per responsabilità della GDO cui interessa poco la provenienza e molto la convenienza. Sono stato con Coldiretti ad un presidio presso un supermercato; il report è stato desolante: albicocche francesi di scarsa qualità, frutta alla rinfusa ad un prezzo decuplicato rispetto a quello corrisposto ai produttori, di bassa qualità e con frutti di scarto mischiati alla prima selezione.

Non aiuta l’assenza del Governo Nazionale ai tavoli europei, la situazione è gravissima ed urgono interventi coordinati ed efficaci per ristrutturare l’offerta e soprattutto per un accordo tra produttori e GDO per arrivare ad una prevalenza di prodotto italiano garantito sugli scaffali e per una giusta remunerazione dei produttori agricoli oggi in condizione di non potere proseguire l’attività, causa il prezzo del prodotto abbondantemente al di sotto dei costi di produzione. Il Consiglio Comunale deve far sentire fattivamente la propria vicinanza ai produttori in un momento di grave difficoltà.

Gilberto Bucci
Capogruppo Consiliare “La tua Faenza-UDC”

giovedì 21 luglio 2011

Interpellanza pista ciclabile di Via Ravegnana

Sembrava arrivata a una svolta definitiva. In realtà mentre stanno partendo i lavori per la pista ciclabile sul Naviglio tra Granarolo e Faenza, nulla si sa dello stato di avanzamento dell'appalto, del destino del finanziamento messo a bilancio, delle pratiche relative alla pista ciclabile di Via Ravegnana e dell'eventuale accordo con le Ferrovie per il superamento del passaggio a livello.
Vista l'inderogabilità della realizzazione dell'opera in oggetto per obiettive ragioni di sicurezza, interrogo l'amministrazione comunale per conoscere lo stato dell'arte e la tempistica per la realizzazione di un'opera già troppe volte promessa e troppe volte rinviata.

Gilberto Bucci
Capogruppo LTF-UDC in Consiglio Comunale

sabato 2 luglio 2011

SANITA’ FAENTINA: SARA’ LA VOLTA BUONA?

E’ ormai da anni che sosteniamo l’esigenza di una riqualificazione della sanità faentina ed è ormai da anni che sentiamo parlare di razionalizzazione ed alla fine abbiamo capito che razionalizzazione significava tagli.
Tutto questo si è svolto durante i vari mandati dell’ex sindaco Casadio, attuale Presidente della Provincia; ora ci chiediamo: Se durante oltre 10 anni in cui l’allora sindaco Casadio poteva e doveva sostenere la sanità Faentina e del comprensorio, ma non l’ha mai fatto realmente, perché mai dovrebbe farlo ora da Presidente della Provincia? Oppure, l’occasione unica di cui qualcuno parla, si riferisce al fatto che un Presidente di Provincia proveniente da un territorio deve privilegiare soprattutto lo sviluppo di quel territorio particolare?
Chiediamo quindi al PD: è da considerare giusta la posizione dell’attuale Sindaco di Faenza che sembra porre condizioni all’ASL, o quella del vecchio Sindaco che mai ha osato intervenire nell’operato dell’ASL?
L’occasione unica, se di occasione si tratta e se si materializzerà realmente si è creata solo ed unicamente per il malessere dei cittadini, creato da gravi e reali disservizi, malessere peraltro, che noi abbiamo sempre rappresentato in tutte le sedi e ormai da parecchi anni: ricordo le nostre sollecitazioni nelle ultime campagne elettorali, i numerosissimi interventi proposti dai nostri rappresentanti negli organi amministrativi, i Consigli Comunali gremiti di cittadini, le promesse mai mantenute; e solo ora ci si ricorda di queste esigenze…..
Occorre una reale compartecipazione dei sindaci del territorio nelle scelte dell’Azienda USL, a Faenza occorre in primis potenziare fortemente il reparto di Pediatria ed il reparto di Neurologia dell’Ospedale Faentino, costruire la tanto decantata Ala Est nello stesso Ospedale, ristrutturare il Pronto Soccorso.
Abbiamo aspettato troppo, abbiamo sempre chiesto i fatti, saremo lieti se ciò avvenisse realmente, anche se con un irresponsabile ritardo.

Il Coordinatore Comunale di Faenza
Massimiliano Dapporto