E’ ormai da anni che sosteniamo l’esigenza di una riqualificazione della sanità faentina ed è ormai da anni che sentiamo parlare di razionalizzazione ed alla fine abbiamo capito che razionalizzazione significava tagli.
Tutto questo si è svolto durante i vari mandati dell’ex sindaco Casadio, attuale Presidente della Provincia; ora ci chiediamo: Se durante oltre 10 anni in cui l’allora sindaco Casadio poteva e doveva sostenere la sanità Faentina e del comprensorio, ma non l’ha mai fatto realmente, perché mai dovrebbe farlo ora da Presidente della Provincia? Oppure, l’occasione unica di cui qualcuno parla, si riferisce al fatto che un Presidente di Provincia proveniente da un territorio deve privilegiare soprattutto lo sviluppo di quel territorio particolare?
Chiediamo quindi al PD: è da considerare giusta la posizione dell’attuale Sindaco di Faenza che sembra porre condizioni all’ASL, o quella del vecchio Sindaco che mai ha osato intervenire nell’operato dell’ASL?
L’occasione unica, se di occasione si tratta e se si materializzerà realmente si è creata solo ed unicamente per il malessere dei cittadini, creato da gravi e reali disservizi, malessere peraltro, che noi abbiamo sempre rappresentato in tutte le sedi e ormai da parecchi anni: ricordo le nostre sollecitazioni nelle ultime campagne elettorali, i numerosissimi interventi proposti dai nostri rappresentanti negli organi amministrativi, i Consigli Comunali gremiti di cittadini, le promesse mai mantenute; e solo ora ci si ricorda di queste esigenze…..
Occorre una reale compartecipazione dei sindaci del territorio nelle scelte dell’Azienda USL, a Faenza occorre in primis potenziare fortemente il reparto di Pediatria ed il reparto di Neurologia dell’Ospedale Faentino, costruire la tanto decantata Ala Est nello stesso Ospedale, ristrutturare il Pronto Soccorso.
Abbiamo aspettato troppo, abbiamo sempre chiesto i fatti, saremo lieti se ciò avvenisse realmente, anche se con un irresponsabile ritardo.
Il Coordinatore Comunale di Faenza
Massimiliano Dapporto
Tutto questo si è svolto durante i vari mandati dell’ex sindaco Casadio, attuale Presidente della Provincia; ora ci chiediamo: Se durante oltre 10 anni in cui l’allora sindaco Casadio poteva e doveva sostenere la sanità Faentina e del comprensorio, ma non l’ha mai fatto realmente, perché mai dovrebbe farlo ora da Presidente della Provincia? Oppure, l’occasione unica di cui qualcuno parla, si riferisce al fatto che un Presidente di Provincia proveniente da un territorio deve privilegiare soprattutto lo sviluppo di quel territorio particolare?
Chiediamo quindi al PD: è da considerare giusta la posizione dell’attuale Sindaco di Faenza che sembra porre condizioni all’ASL, o quella del vecchio Sindaco che mai ha osato intervenire nell’operato dell’ASL?
L’occasione unica, se di occasione si tratta e se si materializzerà realmente si è creata solo ed unicamente per il malessere dei cittadini, creato da gravi e reali disservizi, malessere peraltro, che noi abbiamo sempre rappresentato in tutte le sedi e ormai da parecchi anni: ricordo le nostre sollecitazioni nelle ultime campagne elettorali, i numerosissimi interventi proposti dai nostri rappresentanti negli organi amministrativi, i Consigli Comunali gremiti di cittadini, le promesse mai mantenute; e solo ora ci si ricorda di queste esigenze…..
Occorre una reale compartecipazione dei sindaci del territorio nelle scelte dell’Azienda USL, a Faenza occorre in primis potenziare fortemente il reparto di Pediatria ed il reparto di Neurologia dell’Ospedale Faentino, costruire la tanto decantata Ala Est nello stesso Ospedale, ristrutturare il Pronto Soccorso.
Abbiamo aspettato troppo, abbiamo sempre chiesto i fatti, saremo lieti se ciò avvenisse realmente, anche se con un irresponsabile ritardo.
Il Coordinatore Comunale di Faenza
Massimiliano Dapporto