sabato 27 febbraio 2010

PRESENTATA LA LISTA LTF-UDC

Presentata la lista LTF-UDC a sostegno del candidato sindaco Gilberto Bucci, una lista composta da persone rappresentanti le più diverse anime della società, accomunate tutte dalla voglia di portare una svolta significativa agli schemi di governo della città. Abbiamo con piacere inserito diverse persone con esperienze amministrative alle spalle, esperienze che in passato hanno mostrato competenza ed affidabilità rispetto al mandato elettorale, a fianco delle quali abbiamo inserito persone che non hanno esperienza amministrativa, ma che daranno un valido contributo alle scelte politiche della città.

Faenza viene da un periodo buio che deve essere superato, i problemi da risolvere sono tanti e vanno affrontati con equilibrio, esperienza e capacità di rinnovamento, per questo partiamo dal centro e, come a livello nazionale, l’UDC canta fuori dal coro e non si fa assorbire dai 2 schieramenti oggi maggiori.

Siamo molto lieti di proseguire la collaborazione con l’associazione La Tua Faenza, collaborazione che negli anni ha portato proposte importanti per la città e coinvolge elettori che non sono di fede UDC, ma che si riuniscono prontamente nel momento delle consultazioni comunali.

Noi partiamo dai nostri valori fondanti senza i quali l’attività politica si riduce ad una mera questione clientelare (anche a Faenza c’è bisogno di moralità e trasparenza e noi ci batteremo per questo), per giungere poi a produrre proposte politiche che possano aggregare la maggior parte di elettori e questo accadrà, avendo come linea guida del percorso politico il buon senso ed avendo a cuore Faenza.
Non abbiamo stretto accordi perché erano assenti le caratteristiche politiche e programmatiche, naturalmente al 2° turno verificheremo se qualcosa è mutato e sosterremo chi sostiene l’UDC, cioè chi sposa la maggior parte delle nostre proposte affinchè possano poi essere realizzate in corso di legislatura


Il Segretario Comunale
Massimiliano Dapporto

Lista dei candidati LTF-UDC per il Comune di Faenza

Baldini Gian Luigi 08/07/1941 Imprenditore
Baroncini Franco 15/04/1938 Pensionato
Baroni Giovanna 21/08/1953 Dirigente
Bentivoglio Giuseppe 13/11/1959 Impiegato
Benzoni Gianluca 26/04/1975 Impiegato
Cignarale Pascal Massimo 14/06/1983 Promotore Finanziario
Cimatti Gian Luca 29/09/1970 Impiegato
Collini Michele 12/10/1980 Impiegato
Dapporto Massimiliano 03/09/1969 Segretario Comunale UDC
Domenicali Patrizia 05/12/1958 Impiegata di banca
Fabbri Cornelio 17/11/1943 Dirigente
Galeotti Eugenio 24/11/1955 Imprenditore agricolo
Gamberini Daniela 07/10/1972 Apicoltrice
Gambi Andrea 28/04/1972 Operaio
Luccaroni Giacomo 21/05/1961 Imprenditore agricolo
Marchi Luigi 01/01/1948 Pensionato di banca
Mazzoni Stefano 20/04/1973 Ingegnere
Miserocchi Manuela 24/06/1948 Medico
Montefiori Stefano 19/02/1973 Insegnante
Pini Davide 03/04/1981 Ingegnere
Placci Paolo 27/09/1965 Imprenditore agricolo
Ragazzini Luciano 05/08/1953 Tipografo
Scapoli Aldo 28/11/1944 Ingegnere
Sperandini Laura 26/01/1962 Insegnante
Tura Eraldo 12/06/1955 Insegnante
Valmori Claudio 25/01/1980 Presidente La Tua Faenza
Venturini Davide 03/11/1969 Commercialista
Vitali Jacopo 25/08/1975 Ceramista
Zannoni Giampaolo 04/04/1954 Pensionato

venerdì 26 febbraio 2010

IL PD: TUTTI INSIEME PER NON CAMBIARE

Non ci stupisce che il PD non prenda in considerazione i valori del centro politico del paese: non li conosce, li ha sempre combattuti o tentato di usarli per proprio comodo, ma il gioco ora è scoperto. Sappiamo bene qual è il progetto del PD e della sinistra faentina: la prosecuzione di un sistema che la città oramai rifiuta.

Il PD si fa paladino della continuità e della difesa dell’esistente, contrariamente alla straordinaria voglia di cambiamento dei faentini certificata anche dall’esito delle primarie:.

La posizione dell’UDC e dei suoi candidati è invece di una limpidezza ed una coerenza che non ha riscontri.

Chi pensa che l’UDC intenda fare solo una pur legittima testimonianza identitaria di valori, sbaglia di grosso. Noi intendiamo farci carico del malessere di una città in grave crisi, provocato non solo dalla globalizzazione, come vorrebbe far credere qualcuno.

Che l’economia stia cambiando profondamente lo sappiamo da anni, solo il PD non se n’è accorto e nulla ha fatto per creare nuove e più qualificate opportunità di lavoro.

Il degrado del centro storico non è stato provocato dalla globalizzazione, ma da una politica di decentramento dissennata voluta dalle amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo decennio.

La sanità e l’assistenza non è stata martoriata dalla globalizzazione, ma dal silenzio assordante degli amministratori di Faenza.

Gli stranieri sono una risorsa per Faenza, ma cosa ha fatto l’amministrazione di segno PD per non ghettizzarli?

Di questione morale non se ne parla? Noi lo faremo perché c’è tanto da dire anche su Faenza.

E’ ora che si parli di politica e di progetti per Faenza, noi ci siamo.

Il Segretario Comunale
Massimiliano Dapporto

Il PD ha messo la freccia a sinistra

Articolo tratto da: La Voce di Romagna








mercoledì 24 febbraio 2010

Scoperto il bluff di Malpezzi?


Articolo tratto da: La Voce di Romagna

sabato 20 febbraio 2010

Non facciamo scommesse tattiche, ma proposte concrete

Non fa parte del nostro DNA intraprendere scommesse od azzardi, men che meno su vicenda interne ad altri partiti, la nostra azione politica è dettata dalla proposta di governo e dalla coerenza dei nostri pensieri.

Fin dalla primavera scorsa diciamo che una coalizione comprendente come estremi da una parte la sinistra radicale e dall’altra l’UDC è una coalizione che può avere successo elettorale, ma che crea poi grosse difficoltà di coesione governativa, non dimentichiamo il triste e fallimentare esempio del 2006, quando a livello nazionale Prodi guidando una coalizione assai eterogenea vinse le elezioni, ma il governo che seguì durò meno di 2 anni con continue difficoltà decisionali, anche allora il programma fu accettato da tutte le forze politiche componenti la coalizione, ma non fu sufficiente a garantire una efficace azione di governo.

Proprio in virtù della nostra coerenza e delle nostre proposte di governo cittadino riteniamo incompatibile un’alleanza con parti della sinistra radicale, una sinistra che pur di governare rinuncia ai suoi simboli storici.

E’ giusto che chi guida la coalizione scelga i compagni di viaggio che ritiene più opportuno, ci dispiacerebbe se questi compagni di viaggio fossero suggeriti da altri componenti della coalizione.

Noi auspichiamo che questa tornata elettorale porti, un cambiamento di rotta nella linea politica dell’amministrazione comunale ed è per questo che lavoreremo: la nostra stella polare sarà il nostro programma; la benzina nel nostro motore sarà l’ascolto ed il confronto con i cittadini, solo stando vicino alle persone si può capire appieno le loro esigenze.


Il Segretario Comunale di Faenza
Massimiliano Dapporto

venerdì 19 febbraio 2010

Malpezzi dica il vero: la sua coalizione ha preso una deriva sinistrorsa

In merito alle dichiarazioni attribuite a Giovanni Malpezzi circa il mancato accordo con LTF-UDC intendo precisare quanto segue:
La nostra scelta è dovuta non a questioni di mera rappresentanza (non ne abbiamo mai fatto un ostacolo insormontabile), ma semplicemente all’impossibilità di apparentarci con frange della sinistra che hanno fatto la plastica facciale. Non tolleriamo mistificazioni,né inganni: oggi la deriva sinistrorsa presa dalla coalizione di Malpezzi è evidente, come è evidente la fine della spinta al rinnovamento di Laboratorio Faenza ingabbiata oramai dalle logiche degli ex DS.
Questa scelta legittima, ma secondo noi sbagliata, apre una voragine al centro del panorama politico faentino che solo noi con la nostra scelta coraggiosa e coerente siamo titolati a riempire ed a rappresentare. I valori del centro cristiano-democratico non possono essere usati alla bisogna per fare bella figura alle primarie o in un programma elettorale, vanno praticati nell’azione politica amministrativa: noi con le nostre forze da anni diamo prova di impegno coerente in tal senso.
Gilberto Bucci
Candidato Sindaco UDC-LTF

mercoledì 17 febbraio 2010

Mai con i comunisti, avanti da soli

Dopo la convocazione ultimativa di Giovanni Malpezzi i cui termini sono scaduti abbondantemente, occorrono alcune precisazioni. Non ci siamo presentati per ovvi motivi: non è stato un atto di scortesia, ma semplicemente una scelta frutto di scambi di opinioni tra il mio staff, tutte convergenti verso il rifiuto del metodo e di un'ipotetica alleanza con frange indefinite della sinistra che finge di abiurare il comunismo pur di sedersi al tavolo.
Emerge altresì la chiara difficoltà di Malpezzi di sganciare la sua figura dalla nomenclatura ex Ds sempre presente: per questa strada tutte le illusioni di Laboratorio Faenza e di coloro che ne hanno sostenuto la corsa alle primarie del Pd sono ampiamente ridimensionate e l'invocato rinnovamento diventa una chimera. Non c'erano e non ci sono le condizioni politiche per un accordo: come è successo in Puglia la sinistra non è stata in grado di abbracciare le idee del centro, noi non intendiamo ovviamente usare i nostri voti per portare al potere chi magari pochi anni fa apparteneva a Democrazia Proletaria oppure al Psiup, magari anche ad Avanguardia Operaia e che solo da qualche giorno afferma di non essere più comunista. In questa fase della politica faentina - prosegue - in cui sembrano protagonisti i saltimbanchi di ogni genere ed estrazione che viaggiano da uno schieramento all'altro con l'unica idea e convinzione di usare il consenso per i propri sconosciuti obiettivi, la nostra scelta autonoma appare oggi la più seria e coerente. L'ultima di tante perle la vediamo nella rassegna stampa di oggi: secondo qualcuno è coerente sostenere la destra perché si è sostenuto il candidato perdente alle primarie della sinistra; abbiamo rispetto per tutte le idee, ma francamente non ne comprendiamo il filo logico e soprattutto c'è da fidarsi?
Candidato Sindaco UDC-LTF
Gilberto Bucci

domenica 14 febbraio 2010

Gilberto Bucci, candidato Sindaco Faenza, Alvaro Ancisi, candidato Consigliere regionale ER “La penalizzazione della sanità nel contesto provinciale"


Sabato 13 febbraio, alle ore 11.30, presso la Sala Coriolano della Residenza municipale di Faenza
A seguito della conferenza stampa tenuta oggi riteniamo opportuno diramare ulteriori precisazioni.
La sanità a Faenza è una delle questioni che di più angosciano i nostri concittadini. Abbiamo perso in un territorio che va da Faenza fino a Marradi, a Tredozio ed a Palazzuolo sul Senio, gran parte dei servizi ,della specialità, delle garanzie di pronta risposta alle esigenze. Non basterà l’investimento inderogabile sul pronto soccorso, sulla ala est, per altro destinata a lungodegenza,a garantire certezze ai faentini. Il progressivo depotenziamento di Pediatria la dice lunga sulle intenzioni reali degli amministratori della sanità provinciale. La dice lunga anche la chiusura del convenzionamento con la Casa di Cura Stacchini, con la perdita di servizi non sufficientemente rimpiazzati.
I problemi della sanità pubblica nel comprensorio faentino, esposti lucidamente da Gilberto Bucci, così come quelli degli altri comprensori locali, richiamano un forte impegno, a cui Alvaro Ancisi, nella veste di candidato alle elezioni regionale, ha dichiarato di volere contribuire in prima persona, nei confronti delle responsabilità che fanno capo alla Regione Emilia-Romagna.
Occorre riformare il sistema sanitario locale nel senso che il direttore generale dell’AUSL non sia più un uomo solo al suo comando, ma riceva gli indirizzi della pianificazione e della programmazione degli investimenti e della gestione aziendale dalle amministrazioni comunali, essendo anche sottoposto, da parte loro, ad una effettiva e stretta vigilanza sull’andamento del bilancio e delle attività. A tal fine, la conferenza dei sindaci non dovrà più limitarsi ad una mera azione di accettazione e ratifica delle proposte avanzate dal direttore generale, dovendo esprimere non già più solamente la personale opinione dei suoi membri, ma quella dei consigli comunali, i quali, fungendo da tramite dei cittadini rappresentati, hanno anche piena competenza di legge a svolgere tale ruolo. In tal modo, anche per l’introduzione di quella trasparenza pubblica pressoché inesistente, si potranno prevenire i fattori di degenerazione, spreco e malgoverno della sanità regionale, come quelli emersi, per esempio, di questi tempi, a Bologna, a Ferrara e, purtroppo, anche nella dimensione di area vasta della Romagna.
Dovrà, allo stesso modo, essere esercitata una più stretta integrazione di sistema, in ambito provinciale, tra le diverse sanità comprensoriali e territoriali, finora spesso abbandonate al loro solitario destino e agli sfoghi inascoltati delle popolazioni locali, ripetutamente tradite nel loro diritto ad un equo sistema di tutela della loro salute.
Si devono introdurre criteri di scelta del direttore generale e, a cascata, dei primari e dei dirigenti delle varie AUSL, che sottraggano ogni direzione aziendale al vizio originale, produttore di indebiti condizionamenti e interferenze, delle nomine per ragioni di fiducia politica, soppesate col bilancino dei partiti di centro-sinistra al potere assoluto nella Regione da quarant’anni.
La candidata al consiglio regionale Daniela Mazzoni ha ricordato l’impegno dell’UDC sui temi legati alla sanità denunciando la progressiva disumanizzazione del rapporto tra sanità pubblica e la persona malata anche in aree come la nostra ove il sentimento solidaristico è così radicato.
Il candidato al consiglio regionale Giuseppe Bentivoglio ha ribadito l’impegno dell’UDC a livello regionale per un cambio di passo nella gestione dei servizi.
A conclusione della conferenza stampa è stato annunciata un’azione forte dell’UDC provinciale e regionale per provocare una maggiore efficienza operativa ed un maggiore coinvolgimento delle comunità locali nelle decisioni.


Gilberto Bucci

Candidato Sindaco UDC-LTF a Faenza

giovedì 4 febbraio 2010

L'UDC schierata a favore dei dipendenti Omsa


Articolo tratto da:
Il Resto del Carlino

martedì 2 febbraio 2010

UDC con Bucci, ago della bilancia a Faenza


Articolo tratto da: Il Corriere di Romagna

lunedì 1 febbraio 2010

Gilberto Bucci, il rappresentante UDC per la campagna a sindaco del prossimo marzo

Pier Ferdinando Casini:
anche a Faenza l'UDC presenta il proprio candidato forte di un programma corposo e con il sostegno dell'associazione "La Tua Faenza", al di fuori da coalizioni di centro destra o di centro sinistra.
Gilberto Bucci la vera alternativa al passato governo della città per affermare un governo di centro.
All'interno del centro sinistra non è sufficiente un cambio di pelle, se poi i contenuti sono i medesimi.
Saremmo disponibili ad ancorare al centro una coalizione di centro sinistra, certo che riteniamo non avere affinità di pensiero politico con chi proviene dalla sinistra radicale.
Articolo tratto da: La Voce di Romagna