martedì 20 settembre 2011

Terre Naldi: Termine della farsa?

Nella seduta del 19.09.2011, il Consiglio Comunale di Faenza ha dibattuto sulle comunicazioni del Sindaco circa l’intenzione di glissare sul buco di 740.000 € della gestione della società Terre Naldi partecipata al 97% dal Comune di Faenza. Salvare la cricca che ha creato il buco è stato il leitmotiv di Malpezzi e della sua Giunta: troppa la vicinanza politica con la precedente amministrazione comunale e stretta la conoscenza personale con gli amministratori, pesa anche l’approvazione del bilancio 2009 oggi sotto esame dalla Corte dei Conti avvenuta in Giunta a suo tempo da questa amministrazione. Malpezzi si è preso in maniera stolta la responsabilità di soprassedere all’accertamento della verità: bastava fare quello che in vece sua ha fatto il PDL, vale a dire un esposto alla Corte dei Conti perché chi ne ha titolarità facesse il proprio mestiere; il Sindaco risulta inadempiente politicamente prima di tutto di fronte ai cittadini, poi come amministratore circa la propria responsabilità di controllo in qualità di azionista di maggioranza che ha disposto un ripiano di 740.000 € con soldi pubblici. Una decisione irricevibile che dimostra ancora una volta l’efficienza del “soccorso rosso” evidenziatosi ancora una volta con gli eufemismi ed i paradossi del capogruppo PD che nel suo intervento ha addirittura lodato gli amministratori del “buco”! Meglio perdere la faccia che ammettere le proprie responsabilità! Una brutta pagina che dimostra ancora una volta l’impossibilità della sinistra di fare essa stessa ciò che chiede agli altri: chiarezza e trasparenza sono antitetiche al sistema di potere che governa da troppo tempo ed abituato ad autoassolversi. In questa condizione è finita la spinta al cambiamento vagheggiata ed in realtà mai attuata da Malpezzi: buona per la grancassa delle elezioni, ma non per governare con gli ex PCI.

Gilberto Bucci
Capogruppo Consiliare “La tua Faenza-UDC”

sabato 10 settembre 2011

Sabbia a palate su Terre Naldi

Dopo tanto penare aspettare e discutere qual è la decisione che con indomito coraggio e sprezzo del pericolo la Giunta Malpezzi ha preso in merito alla vicenda del “buco “ di 740.000,00€
dovuto alla gestione della società Terre Naldi? Non fare nulla! Va bene così! E purtroppo non è uno scherzo: i faentini che hanno eletto questa giunta e questo sindaco sappiano che nella gestione dei beni comunali si possono fare quasi tutto, tanto non succede nulla! La relazione del sindaco consegnata ai capigruppo è un patetico arrampicarsi sugli specchi per addivenire alla scontata conclusione che non va bene rivalersi perché in una causa ci sono dei rischi…. Qual è la lezione che viene da un atteggiamento siffatto? Che probabilmente la famosa spinta innovativa di Malpezzi è già finita e da “rivoluzionario trasparente ed innovativo” dell’amministrare la cosa pubblica è diventato, in poco più di un anno, un pallido esecutore dei voleri del “sistema” che l’ha oramai assimilato. E’inaccettabile questo intendimento per alcuni motivi molto semplici: il primo, evidentemente non capito da Malpezzi, è che la politica esula di molto da calcoli ragionieristici e che è preciso dovere di un bravo amministratore fare assoluta chiarezza sulle vicende come quella in oggetto che hanno portato i faentini a pagare 740.000,00€ che potevano essere destinati a servizi o manutenzioni, per una gestione fortemente discutibile di un bene pubblico come l’azienda Naldi, attraverso la società Terre Naldi. Ricordo a tutti che una indagine da noi svolta aveva dato ben altre risultanze: tutto bellamente ignorato in nome di una volontà del sistema da sempre visibile tra le righe di ammucchiare ed insabbiare tutto. Noi non ci stiamo!

Gilberto Bucci
Capogruppo LTF-UDC

giovedì 1 settembre 2011

Interpellanza: quale futuro per il PalaMokador?

Sig. Sindaco,
ad oggi è scaduta la convenzione con l’ASD Basket 95 Faenza per la gestione del PalaMokador, di gran lunga la struttura sportiva più importante della città. Da tempo si sapeva di tale scadenza e ci si è ridotti al 6 luglio di quest’anno, cioè meno di 60 giorni dalla scadenza, ad emettere un bando per la nuova gestione quadriennale dell’impianto. I tempi sono sicuramente stretti, per chi, entro il 5 agosto, doveva formulare una proposta completa per la gestione, certamente complessa, di una tale struttura su di un quadriennio per una cifra di base d’asta di 476.000 €, cifra per altro probabilmente giudicata insufficiente, visto che il bando è andato deserto. Occorreva più tempo, la mancata partecipazione al bando è la naturale conseguenza di una gestione approssimativa, in cui si fatica a comprendere una strategia razionale ed una corretta programmazione, volta al miglior utilizzo possibile dell’impianto. Avendo l’amministrazione comunicato che si procederà, ora, mediante trattativa privata, interrogo pertanto l’Amministrazione Comunale per conoscere lo stato delle trattative (se ve ne sono), per addivenire ad un accordo che permetta alla città di potere fruire dell’impianto sportivo più importante a disposizione.
Gilberto Bucci
Capogruppo LTF-UDC