Dopo tanto penare aspettare e discutere qual è la decisione che con indomito coraggio e sprezzo del pericolo la Giunta Malpezzi ha preso in merito alla vicenda del “buco “ di 740.000,00€
dovuto alla gestione della società Terre Naldi? Non fare nulla! Va bene così! E purtroppo non è uno scherzo: i faentini che hanno eletto questa giunta e questo sindaco sappiano che nella gestione dei beni comunali si possono fare quasi tutto, tanto non succede nulla! La relazione del sindaco consegnata ai capigruppo è un patetico arrampicarsi sugli specchi per addivenire alla scontata conclusione che non va bene rivalersi perché in una causa ci sono dei rischi…. Qual è la lezione che viene da un atteggiamento siffatto? Che probabilmente la famosa spinta innovativa di Malpezzi è già finita e da “rivoluzionario trasparente ed innovativo” dell’amministrare la cosa pubblica è diventato, in poco più di un anno, un pallido esecutore dei voleri del “sistema” che l’ha oramai assimilato. E’inaccettabile questo intendimento per alcuni motivi molto semplici: il primo, evidentemente non capito da Malpezzi, è che la politica esula di molto da calcoli ragionieristici e che è preciso dovere di un bravo amministratore fare assoluta chiarezza sulle vicende come quella in oggetto che hanno portato i faentini a pagare 740.000,00€ che potevano essere destinati a servizi o manutenzioni, per una gestione fortemente discutibile di un bene pubblico come l’azienda Naldi, attraverso la società Terre Naldi. Ricordo a tutti che una indagine da noi svolta aveva dato ben altre risultanze: tutto bellamente ignorato in nome di una volontà del sistema da sempre visibile tra le righe di ammucchiare ed insabbiare tutto. Noi non ci stiamo!
dovuto alla gestione della società Terre Naldi? Non fare nulla! Va bene così! E purtroppo non è uno scherzo: i faentini che hanno eletto questa giunta e questo sindaco sappiano che nella gestione dei beni comunali si possono fare quasi tutto, tanto non succede nulla! La relazione del sindaco consegnata ai capigruppo è un patetico arrampicarsi sugli specchi per addivenire alla scontata conclusione che non va bene rivalersi perché in una causa ci sono dei rischi…. Qual è la lezione che viene da un atteggiamento siffatto? Che probabilmente la famosa spinta innovativa di Malpezzi è già finita e da “rivoluzionario trasparente ed innovativo” dell’amministrare la cosa pubblica è diventato, in poco più di un anno, un pallido esecutore dei voleri del “sistema” che l’ha oramai assimilato. E’inaccettabile questo intendimento per alcuni motivi molto semplici: il primo, evidentemente non capito da Malpezzi, è che la politica esula di molto da calcoli ragionieristici e che è preciso dovere di un bravo amministratore fare assoluta chiarezza sulle vicende come quella in oggetto che hanno portato i faentini a pagare 740.000,00€ che potevano essere destinati a servizi o manutenzioni, per una gestione fortemente discutibile di un bene pubblico come l’azienda Naldi, attraverso la società Terre Naldi. Ricordo a tutti che una indagine da noi svolta aveva dato ben altre risultanze: tutto bellamente ignorato in nome di una volontà del sistema da sempre visibile tra le righe di ammucchiare ed insabbiare tutto. Noi non ci stiamo!
Gilberto Bucci
Capogruppo LTF-UDC
Capogruppo LTF-UDC