Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale ho svolto un’interpellanza circa la situazione relativa alla realizzazione della pista ciclabile di via Ravegnana. Il lungo rettilineo e gli scarsi controlli fanno sì che vi siano in quel luogo veicoli che procedono a velocità considerevole pur essendo in una zona densamente abitata. La vicinanza della scuola, la presenza di nuove grandi urbanizzazioni rendono indispensabile ed urgente la realizzazione di una pista ciclabile almeno fino a via Mattarello per evitare i pericoli ai ciclisti derivati da una circolazione di mezzi intensa e spesso indisciplinata.
La risposta del Sindaco attuale in campagna elettorale fu possibilista con un impegno prioritario alla realizzazione, poi inesorabilmente la questione è passata in secondo piano. Alle giuste sollecitazioni, che da decenni oramai partono dai cittadini della zona, gli amministratori hanno sempre risposto in maniera evasiva, speravano in molti che la nuova Amministrazione avesse cambiato registro: nulla di tutto ciò, tutto come prima e più di prima! Infatti mentre è partito il cantiere per la pista ciclabile che porta a Granarolo lungo il canale naviglio Zanelli, la realizzazione della pista ciclabile di Via Ravegnana (parole dell’Assessore Zivieri nella risposta alla mia interpellanza) verrà posticipata per l’ennesima volta, si dice di poco, ma è un vecchio film già visto troppe volte. Vi è un obiettivo disinteresse per il destino dell’area in questione vessata da inquinamento ambientale; è di pochi mesi fa la presentazione di una petizione in merito sottoscritta da un migliaio di cittadini; da una viabilità approssimativa e pericolosa, l’illuminazione pubblica poi risale all’immediato dopoguerra (anni ‘50, più che vintage …), sembra che l’area interessi alle amministrazioni solo quando è ora di farvi piombare industrie ceramiche al posto dei parcheggi!
Allora chiedo chiarezza: si diano date certe, si smetta di tergiversare e di illudere i cittadini, si realizzino le opere promesse e da troppo tempo indifferibili per la sicurezza dei cittadini.
Gilberto Bucci
Capogruppo Consiliare “La tua Faenza-UDC”
La risposta del Sindaco attuale in campagna elettorale fu possibilista con un impegno prioritario alla realizzazione, poi inesorabilmente la questione è passata in secondo piano. Alle giuste sollecitazioni, che da decenni oramai partono dai cittadini della zona, gli amministratori hanno sempre risposto in maniera evasiva, speravano in molti che la nuova Amministrazione avesse cambiato registro: nulla di tutto ciò, tutto come prima e più di prima! Infatti mentre è partito il cantiere per la pista ciclabile che porta a Granarolo lungo il canale naviglio Zanelli, la realizzazione della pista ciclabile di Via Ravegnana (parole dell’Assessore Zivieri nella risposta alla mia interpellanza) verrà posticipata per l’ennesima volta, si dice di poco, ma è un vecchio film già visto troppe volte. Vi è un obiettivo disinteresse per il destino dell’area in questione vessata da inquinamento ambientale; è di pochi mesi fa la presentazione di una petizione in merito sottoscritta da un migliaio di cittadini; da una viabilità approssimativa e pericolosa, l’illuminazione pubblica poi risale all’immediato dopoguerra (anni ‘50, più che vintage …), sembra che l’area interessi alle amministrazioni solo quando è ora di farvi piombare industrie ceramiche al posto dei parcheggi!
Allora chiedo chiarezza: si diano date certe, si smetta di tergiversare e di illudere i cittadini, si realizzino le opere promesse e da troppo tempo indifferibili per la sicurezza dei cittadini.
Gilberto Bucci
Capogruppo Consiliare “La tua Faenza-UDC”