giovedì 18 marzo 2010

SANITA’ A FAENZA IL PD SBAGLIA I CONTI

Sconcerta leggere affermazioni come quelle di Mario Mazzotti (PD) sulla gestione dei servizi sanitari a Faenza. In questi anni abbiamo dimostrato con cifre e fatti incontestabili, reparto per reparto, come il nostro ospedale sia stato lentamente, ma inesorabilmente depauperato di specialità e servizi accentrati poi a Ravenna. I dati, caro Mazzotti, li abbiamo diffusi poco tempo fa, basta leggerli e rendersi conto delle responsabilità politiche del partito e dello schieramento che lei rappresenta. Ma forse le conviene rifugiarsi in una polemica sterile, fare la voce grossa per conto del padrone, e tentare di sfuggire a quelle responsabilità cui i fatti la inchiodano. A Faenza, torno a dire, nella vana speranza che anche il PD comprenda, si è speso per gli adeguamenti necessari per legge altrimenti alcuni reparti non erano più agibili, si sono spostate a Ravenna specialità come emodinamica e relativi macchinari pagati dai faentini, e siamo nella condizione di dire che esistono reparti che hanno valenza solo ambulatoriale ed oramai ricoveri solo sulla carta. Se non si cambiano le relazioni finora votate all’asservimento, se non si prepara una fase nuova in cui il Sindaco apre un contenzioso con la direzione ASL per il futuro dell’ospedale ed i servizi ad esso collegati, continuerà il lento declino. La questione “Stacchini” è emblematica: si chiude una convenzione con una casa di cura privata per la gestione delle lungodegenze e della riabilitazione senza sostituirla con altrettanto servizio: il concetto di sussidiarietà dov’è ? Non si preoccupi Mazzotti, noi de La Tua Faenza –UDC abbiamo capito benissimo, adesso lo vada a spiegare a chi per una gastroscopia deve andare a Ravenna, oppure ad una neo mamma che deve ricoverare il figlio neonato sempre a Ravenna perché a Faenza non si può: qui non siamo ancora, e per fortuna, in quell’angolo di Unione Sovietica precipitato in Italia che è la Bassa Romagna dove lei vive e dove il “Partito unico” ha sempre ragione, vedremo di fare in modo di non finirci anche noi come faentini, anche se per qualche tempo gli amministratori faentini (bontà loro) le hanno delegato anche la rappresentanza dei nostri interessi con gli effetti che conosciamo.

Gilberto Bucci
Candidato a Sindaco di Faenza